Valutazioni psicologiche e neuropsicologiche ad uso legale
Gli psicologi del CPL effettuano valutazioni cognitive e psicologiche in ambito penale, civile, pensionistico ed assicurativo.
Traumi stradali, infortuni sul lavoro, gravi traumi emozionali, intossicazioni cerebrali, episodi di violenza interpersonale, cerebropatie, interventi terapeutici e diagnostici, possono lasciare conseguenze cognitive che possono diventare oggetto di richiesta di riconoscimento di invalidità o di contenzioso legale, relativo all’attribuzione di risarcimento per danno alla persona.
Poiché nessun esame diagnostico relativo al substrato neurobiologico dei processi cognitivi è in grado di fornire informazioni riguardanti le modalità di funzionamento cognitivo in quanto tale, che è invece il tipo di informazione rilevante in ambito giudiziario (Bianchi e Cantagallo, 2008), un attento esame neuropsicologico si rivela strumento particolarmente utile.
La valutazione neuropsicologica forense consiste in un insieme di procedure di indagine finalizzate all’accertamento e alla misurazione del danno cognitivo (inteso come una modificazione peggiorativa rispetto ad una situazione precedente), che consente di descrivere e quantificare il funzionamento cognitivo del soggetto in esame e di misurare la natura, l’entità e la credibilità del danno neurocognitivo lamentato, fornendo al giudice, al medico legale o ad altro specialista incaricato di redigere una perizia tecnica, un’analisi dettagliata della situazione attual.
L’indagine neuropsicologica forense si svolge in tre fasi:
- raccolta di dati provenienti dall’osservazione del comportamento e da colloqui clinici col paziente e con i familiari, analisi della documentazione clinica e dei dati strumentali disponibili e ricostruzione dell’anamnesi;
- scelta e somministrazione di test psicometrici tarati, validi ed attendibili, con successivo scoring ed analisi dei risultati;
3. sintesi e conclusione con integrazione di tutti i dati disponibili sullo stato attuale comparato con quello preesistente all’evento causale, al fine di formulare una risposta dettagliata al quesito peritale.
Alcune situazioni che possono richiedere l’attenzione del neuropsicologo in ambito legale sono: il trauma cerebrale (di grave, media e lieve entità), il colpo di frusta, le intossicazioni cerebrali.
Il CPL si avvale di supervisioni e consulenze del Medico Neurologo.